Se vediamo qualche volantino dal titolo vendo Rolex usati oppure leggiamo articoli come questo o ancora ne sentiamo parlare magari per strada, di sicuro si sta facendo riferimento in tutti i casi ai punti vendita di Compro e vendo Rolex ormai molto presenti sul territorio italiano in realtà da moltissimi anni.
Soprattutto se viviamo in una grande città è molto difficile che mente stavamo in giro con amici o con il partner o la partner non ci siamo accorti della presenza di questi punti vendita che si chiamano compro Rolex che insieme ai punti vendita compro oro, sono tra quelli più famosi in questo ambito dell’usato o del vintage per chiamarli in vari modi.
Infatti parliamo praticamente di quei punti vendita dove vanno i collezionisti perché magari vogliono un modello Rolex vintage e con vintage si intende almeno un modello di 20-30 anni fa che ormai non c’è più sul mercato e che anzi era uscito anche a edizione limitata e quindi queste persone non vogliono acquistare da privati, e si rivolgono a professionisti certificati e autorizzati.
Certamente sia se parliamo di un collezionista che vuole comprare un modello della Rolex che non trova più sul mercato e lo vuole comprare a un prezzo più basso, e sia se parliamo di persone che invece per qualche motivo decidono di andare a venderlo, affidarsi a dei professionisti invece che ai privati che potrebbero fregare approfittando della nostra ignoranza in materia ci sembra una scelta strategicamente intelligente.
Quindi praticamente questi punti vendita fanno da ponte e da mediatori con queste due categorie di persone molto legate a questa azienda di orologi lusso così famosa nel mondo, e che sono famosi anche in questo ambito perché a differenza di altri orologi invece di perdere valore quando gli anni passano lo aumentano, perché diventano come una macchina d’epoca o come un vino invecchiato.
Ci conviene farci fare varie valutazioni quando decidiamo di vendere il nostro modello della Rolex
Quando ci si avvicina ad un mondo che non si conosce sempre conviene essere cauti ed essere prudenti e nel caso dei punti vendita che si occupano di comprare e vendere Rolex sia che vogliamo acquistarne uno come collezionisti e sia che vogliamo venderlo, per farci una buona quantità di soldi farsi fare varie valutazioni significa essere prudenti invece che fermarsi alla prima.
Anche perché non tutti i punti vendita potrebbero fare la stessa valutazione precisa per quanto riguarda il nostro modello, nel senso che le varie valutazioni rispetto allo stato di custodia dello stesso e alla appetibilità che lo rende più di valore possono differire se anche non di molto.
Anche perché ci possono essere dei punti vendita che danno meno importanza se per esempio l’orologio ha un graffio, ma danno maggiore importanza al modello che abbiamo e se ci ritroviamo con i modelli più famosi della Rolex come Daytona o come il Submarine o come il GMT magari la valutazione risulterà essere molto più alta rispetto che ad altri modelli della stessa azienda.
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Forse non tutti sanno che
La Rolex SA venne fondata nel 1905 da Hans Wilsdorf e dal fratellastro Alfred Davis; pur essendo attualmente una delle maggiori imprese svizzere dell’orologeria, Wilsdorf era di nazionalità tedesca e la prima sede era a Londra. Wilsdorf & Davis fu il nome originario dato all’azienda, che in seguito divenne la Rolex Watch Company. Inizialmente si limitavano a importare in Inghilterra i meccanismi svizzeri prodotti da Hermann Aegler, che successivamente divenne socio, assemblandoli in lussuose casse create dalla firma Dennison e da altri gioiellieri dell’epoca che vendevano i primi orologi da polso personalizzandoli con il proprio marchio. I primi orologi prodotti dalla Wilsdorf & Davis erano marcati “W&D” (sigla visibile all’interno della cassa). Hans Wilsdorf registrò il marchio “Rolex” a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera nel 1908. Il significato di questo termine è sconosciuto, secondo alcuni (versione mai confermata da Wilsdorf) “Rolex” deriva dalla locuzione francese horlogerie exquise, che significa orologeria squisita. Altri riportano che il nome derivi dall’unione della parola Rolls-Royce, automobili di lusso amate da Alfred Davis, e Timex, grande produttore di orologi dell’epoca, per indicare appunto che la produzione sarebbe stata orientata a orologi “EX” di lusso “ROL” da cui ROLEX. Ad ogni modo, Wilsdorf voleva un nome facilmente pronunciabile in ogni lingua, immediato, facile da ricordare, ma anche che avesse stile, cioè non doveva essere troppo ingombrante sul quadrante e doveva dare la possibilità ai rivenditori inglesi (per i quali erano destinati inizialmente i primi modelli) di poter incidere il proprio nome al di sotto di Rolex.
La Wilsdorf & Davis si spostò dalla Gran Bretagna nel 1912. Wilsdorf avrebbe voluto rendere economici i suoi prodotti, ma le tasse e i dazi di importazione sulle casse degli orologi (oro e argento) alzavano i prezzi. Da quel momento il quartier generale venne spostato a Ginevra, mantenendo filiali in altre città (ad esempio Bienna) e in altri continenti: Nord America, Asia, Australia. Un altro motivo che spinse Wilsdorf a trasferirsi in Svizzera fu perché con lo scoppio della prima Guerra Mondiale un tedesco non era visto di buon occhio in Inghilterra, e ciò avrebbe potuto causare ulteriori ostacoli alla sua azienda. (Wikipedia)